Dopo quattro anni di negoziati fra Europa e Regno Unito è stato raggiunto in extremis un accordo, che è un regalo di Natale a tutto il settore agroalimentare del Made in Italy, che potrà così continuare a esportare senza dazi o quote nel suo quarto mercato di sbocco commerciale (per un valore complessivo italiano di 3,4 miliardi di euro)

L’accordo raggiunto rappresenta una boccata d’ossigeno per il Made in Italy, specialmente in questa lunga fase pandemica con pesanti ricadute sul fronte della crescita economica. Un “no deal” avrebbe determinato barriere tariffarie, minore domanda interna nel mercato inglese e il deprezzamento della sterlina, penalizzando i prodotti italiani più venduti nel Regno Unito, fra cui in primis il vino, che rappresenta il 24% del totale delle esportazioni agroalimentari Oltremanica, con un fatturato superiore a 830 milioni di euro.